Ha preso l’abbrivio in queste settimane il nuovo progetto nell’ambito dell’attività occupazionale denominato “Agricoltura naturale”, grazie alla collaborazione con l’azienda agricola “Orti di Maremma” di Federico Comandi. Una realtà imprenditoriale che grazie all’agricoltura biodinamica produce micro-ortaggi e fiori eduli (commestibili) per la ristorazione di qualità.
il progetto, seguito dalla responsabile Francesca Becciolini, prevede per ora due giorni al mese nei quali un gruppo di tre persone con disabilità si reca presso la sede aziendale a Ravi, nel Comune di Gavorrano, per imparare alcune tecniche colturali.
Ognuno svolge delle mansioni tarate sulle proprie attitudini e sui propri gusti. Daniel, che è molto meticoloso, si occupa delle semine e della potatura delle piante. Lillo, che è un agricoltore nell’anima, segue la pacciamatura e gli impianti. Mentre Patrizia si occupa dei fiori.
il progetto proseguirà per tutto il mese di giugno, per poi riprendere a partire da settembre. valutando la possibilità di coinvolgere altre persone nella motivante attività di agricoltore.
Un grazie particolare a Federico per la sua capacità di coinvolgere i nostri ragazzi, appassionando e rendendoli protagonisti nella coltivazione dei terreni.
Ha preso l’abbrivio in queste settimane il nuovo progetto nell’ambito dell’attività occupazionale denominato “Agricoltura naturale”, grazie alla collaborazione con l’azienda agricola “Orti di Maremma” di Federico comandi. Una realtà imprenditoriale che grazie all’agricoltura biodinamica produce micro-ortaggi e fiori eduli (commestibili) per la ristorazione di qualità.
il progetto, seguito dalla responsabile Francesca Becciolini, prevede per ora due giorni al mese nei quali un gruppo di tre persone con disabilità si reca presso la sede aziendale a Ravi, nel Comune di Gavorrano, per imparare alcune tecniche colturali.
Ognuno svolge delle mansioni tarate sulle proprie attitudini e sui propri gusti. Daniel, che è molto meticoloso, si occupa delle semine e della potatura delle piante. Lillo, che è un agricoltore nell’anima, segue la pacciamatura e gli impianti. Mentre Patrizia si occupa dei fiori.
il progetto proseguirà per tutto il mese di giugno, per poi riprendere a partire da settembre. valutando la possibilità di coinvolgere altre persone nella motivante attività di agricoltore.
Un grazie particolare a Federico per la sua capacità di coinvolgere i nostri ragazzi, appassionando e rendendoli protagonisti nella coltivazione dei terreni.